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Lariano, rapinata 78enne nella propria casa, presi dai Carabinieri i due presunti rapinatori

La sera dello scorso 15 giugno, una donna 78enne, che abita in una zona isolata del comune di Lariano, rimase vittima di una rapina all’interno della propria abitazione quando un individuo, a volto coperto la costrinse, minacciandola con una pistola, a consegnare la somma di 250 euro.

printDi :: 18 novembre 2023 15:07
Carabinieri gli uomini della stazione di Lariano intervenuti

Carabinieri gli uomini della stazione di Lariano intervenuti

(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arrestato due cittadini italiani, un 43enne e un 45enne di Lariano, in esecuzione di un’ordinanza del Gip del Tribunale di Velletri, poiché gravemente indiziati, in concorso, di rapina a mano armata commessa in danno di un’anziana.

La sera dello scorso 15 giugno, una donna 78enne, che abita da sola in una zona isolata del comune di Lariano, rimase vittima di una rapina all’interno della propria abitazione quando un individuo, a volto travisato, la costrinse, minacciandola con una pistola, a consegnare la somma di 250 euro.

 
Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Lariano – sviluppate attraverso immediati controlli a veicoli “sospetti” svolti nell’area la notte stessa della rapina, attraverso l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza pubblica e privata, una serie di perquisizioni personali e domiciliari, l’acquisizione di sommarie informazioni e analisi dei cellulari sequestrati – hanno permesso di delineare il ruolo dei due complici quali esecutore materiale ed ideatore nonché incaricato dell'approvvigionamento della pistola (a salve) utilizzata.

La Procura della Repubblica di Velletri, sulla base delle consistenti risultanze investigative emerse, riscontrando la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha richiesto ed ottenuto dal Gip del locale Tribunale la misura della custodia in carcere per entrambi gli indagati.

Gli arrestati, tradotti presso la casa circondariale di Velletri, sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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