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Fiumicino,la nuova Tari, Tasi, Imu ed Imposta di soggiorno

print20 dicembre 2019 16:31
Fiumicino,la nuova Tari, Tasi, Imu ed Imposta di soggiorno
(AGR) Sono state approvate in Consiglio comunale le delibere relative all’approvazione della Tassa sui Rifiuti (Tari), dell’Imu, della Tasi, il tributo sui servizi indivisibili, e dell’imposta di soggiorno.

“Per l’anno 2020 – ha illustrato l’assessora al Bilancio Marzia Mancino – abbiamo previsto il mantenimento delle tariffe attuali sulla Tassa sui rifiuti (TARI), nonostante l’incremento del servizio di igiene urbana e di una raccolta differenziata porta a porta che ha raggiunto il 100% e della crescita demografica nel territorio. Siamo in una fase transitoria, in attesa del nuovo bando sui rifiuti che consentirà un abbassamento della tariffa”.“Confermiamo anche quest’anno – ha aggiunto – il sistema di agevolazioni e scontistica relativa alla Tari, un sistema che non ha eguali nella Regione Lazio: abbiamo previsto sconti per scuole, chiese, ultrasessantacinquenni e famiglie con portatori di handicap con Isee fino a 29 mila euro. Questa Amministrazione conferma dunque, in ogni settore, una grande attenzione per il sociale. Infatti, a fronte di un costo che aumenta, noi continuiamo a contenere le tariffe e porre attenzione al sociale”.

“Per quanto riguarda Imu e Tasi – ha spiegato Mancino – abbiamo continuato l’opera di accorpamento già votato lo scorso anno. Non ci sono state grosse variazioni, eccezion fatta per tre categorie: per quanto riguarda l’abitazione principale relativa a immobili di lusso l’aliquota è passata dal 5,50 al 6 per mille, un intervento è stato effettuato sui fondi agricoli diversi da quelli esenti, ma che presentino destinazioni diverse da quelle dell’agricoltura, l’aliquota passa al 10,60. Per la Tasi, dopo l’accorpamento, erano rimaste fuori due voci relative a fabbricati rurali e quelli costruiti e destinati alla vendita ma invenduti, l’aliquota per i primi rimasta invariata, per i secondi è passata dall’uno al 2,5 per mille”.

“Infine – ha concluso l’assessora al Bilancio – sull’imposta di soggiorno abbiamo previsto una proposta di convenzione con le piattaforme telematiche utilizzate per le prenotazioni online: sarà la piattaforma stessa a prevedere direttamente la riscossione del tributo che poi sarà riversato al Comune con cadenza trimestrale”.

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