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Il Comitato Difendi Fregene denuncia: l'inaugurazione del lungomare nasconde una nuova colata di cemento?

Il Comitato: Riteniamo necessario che sia reso noto il progetto finale, vogliamo sapere se sarà un Albergo, un Residence, un centro commerciale e l'altezza finale dell'opera. Ci batteremo con tutte le nostre forze per non essere ridotte a cementifici sul mare.

printDi :: 13 maggio 2021 22:53
Inaugurazione lungomare Fregene

Inaugurazione lungomare Fregene

(AGR) Ieri mattina,12 maggio 2021 il Sindaco Montino con al seguito dei suoi Assessori ha inaugurato la nuova viabilità sul Lungomare di Fregene (la famosa lente). Una cosa forse non è chiara a tutti, si tratta di un’opera molto più ampia della pista ciclabile e della strada per automobili lungomare. Si tratta di una colata di cemento su un’area di parecchi ettari dell’ultimo residuo di una Macchia mediterranea ad altissima valenza ambientale, trasformata in zona edificabile. Che l’intera cittadinanza e i villeggianti si troveranno costretti a subire per sempre.

Lo scrivente Comitato civico rileva quanto segue:

 
a) Questa amministrazione e quelle passate, insieme a quella Regionale che ha concesso i nulla osta tra il 2014-2017, hanno avallato un’assurda ri-piantumazione della macchia mediterranea in altra zona. Come se un processo evolutivo di secoli si potesse ricostituire con qualche “alberello” in poco tempo lontano dal suo luogo d’origine.

b) Oltretutto la zona di “ri-piantumazione” non ha certamente lo stesso valore di quella attuale che si trova circa 150 metri dalla battigia.

c) La macchia mediterranea è insostituibile.

d) La nuova viabilità chiude definitivamente alcune strade e dunque sopprime servitù di passaggio esistenti da più di 50 anni. Rendendo più complesso l’accesso al mare per molti possessori di case.

e) Inoltre tale nuova mobilità rischia di essere molto pericolosa, essendoci una nuova via, che senza traverse, taglia gran parte della ex-macchia. In base ai precedenti rilievi, si richiede la trasparenza degli atti, segretati sull'Albo pretorio, pur essendo di valenza pubblica, al fine di poter analizzare i contenuti a difesa di quanto rilevato.

Riteniamo necessario che sia divulgato, il progetto finale, vogliamo sapere se si tratta di un Albergo o di un Residence colmo di appartamenti o un centro commerciale e l'altezza dell'opera. Ci opporremo con tutte le nostre forze per non correre il rischio di diventare come tante cittadine del litorale laziale ridotte a cementifici sul mare. Purtroppo si respira aria di censura, non a caso l'assemblea promessa dal Vice sindaco, seppur a carattere di video comunicato (per la questione Covid) non è più stata convocata. Intanto noi assicuriamo alla cittadinanza una lotta civile contro questo scempio, lo dobbiamo per le nostre coscienze, per Fregene e per i nostri figli.

Comitato Difendi Fregene

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