Ad Ostia tutti fanno il tifo per Manuel Bortuzzo
Ad Ostia tutti fanno il tifo per Manuel Bortuzzo che ieri mattina, accompagnato dai genitori e “scortato” dal presidente della Fin Paolo Barelli, sia pure per qualche ora, è voluto tornare al “suo” Centro federale di Ostia. Manuel è uscito per alcune ore dalla Fondazione Santa Lucia, dove ha iniziato la neuro-riabilitazione ed è corso ad Ostia per abbracciare in maniera simbolica tutti coloro che lo hanno conosciuto, seguito, assistito, supportato, incoraggiato, sostenuto incondizionatamente da quella maledetta notte all’Axa tra il 2 e 3 febbraio. Sugli alloggi riservati agli atleti campeggia uno striscione, visibile dal lungomare: Forza Manuel…e lui è già pronto.“Dagli amici non mi aspettavo tutta questa vicinanza, ma ora ci sto facendo l’abitudine ed è bellissimo. Testimonianze sono arrivate dall'intero mondo dello sport italiano ed è stato come riunirlo tutto insieme in una unica, grande, famiglia. E’ venuta a trovarmi anche Bebe Vio; abbiamo parlato di tante cose, mi ha raccontato la sua storia e come ha affrontato la sua condizione. E’ molto forte e mi ha trasmesso tanta positività. La cuffia di Gabriele Detti non la tolgo mai quando mi alleno e l’ho messa anche il primo giorno che sono tornato in acqua”. “Certo, il mio sogno più grande è tornare a camminare, ma ora l’importante è che la ripresa stia andando per il meglio. A chi vive la mia stessa situazione dico di non abbattersi mai, di guardarsi dentro e trovare la forza di riprendersi la propria quotidianità. Io resto sempre lo stesso e con me ci sono la mia famiglia, quella del nuoto e la mia ragazza Martina”. Al Centro Federale, è voluto tornare per festeggiare il suo primo giorno di "libera uscita" dopo un mese di terapia. “Qui sto bene,non lo nego. Mi piace, è il mio ambiente. Questo territorio mi ha tolto tanto, ma anche dato tanto. Il nuoto, la fidanzata, tanti amici. Magari un domani ci compro casa”.