Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Mille proroghe...Fiumicino perde 6 milioni di euro

print08 agosto 2018 19:29
Mille proroghe...Fiumicino perde 6 milioni di euro
(AGR) “Come Amministrazione vincitrice del Bando periferie per 6 milioni di euro destinati alla ristrutturazione dell’ex Centrale Enel, rimaniamo allibiti di fronte alla scelta del Governo nel decreto Mille proroghe di sospendere per due anni l’erogazione dei fondi del Bando periferie per 96 tra città e aree metropolitane, compresa Fiumicino, di fatto bloccando fondi per 1600 miliardi al 2020. - dichiara il vicesindaco e assessore all’Urbanistica e Edilizia Ezio Di Genesio Pagliuca. - Se da un lato si vuol far credere di agevolare le amministrazioni locali sbloccando gli avanzi di bilancio, in realtà con questa decisione non si fa altro che scippare fondi destinati al rilancio delle nostre periferie con opere di rigenerazione urbana. E ci fa specie che avvenga da parte di un Governo di cui molti rappresentanti hanno avuto in passato esperienze di amministrazione locale. Guardiamo il caso di Fiumicino, ad esempio: si decide di tagliare su opere che consentirebbero la rigenerazione del tessuto urbano, mentre si preferisce dare il consenso al raddoppio dell’aeroporto. Per noi è inconcepibile.

La trasformazione del rudere dell’ex Centrale Enel in Auditorium del Mare consentirebbe, infatti, la riqualificazione del cuore di Fiumicino e la creazione di un polo culturale, oggi assente, un luogo destinato ai giovani e alle famiglie del nostro territorio. Un’opera per cui è già stato consegnato il progetto definitivo e per cui a settembre saremo pronti a consegnare l’esecutivo.

La scelta del Governo appare ancor più scellerata se pensiamo che, come noi, quasi tutti gli altri Comuni coinvolti hanno avviato attività di progettazione o addirittura le gare.Auspichiamo che agosto porti consiglio, che venga rivista la posizione assunta e che nel passaggio alla Camera si possa provvedere a correggere una scelta così scellerata. Altrimenti, insieme agli altri Comuni coinvolti, vedremo come procedere”.

"E' inutile che ora i componenti del Pd alla Commissione Bilancio al Senato tentino di giustificarsi. Dicano la verità". Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino a proposito del voto sul decreto Milleproroghe che blocca il Bando Periferie vinto anche dal Comune del litorale romano."O non hanno capito la norma o non l'hanno letta - continua Montino - ed entrambe le alternative sono gravi. Se questa è l'opposizione alle scelte scellerate di questo Governo, stiamo freschi. Oggi è il Bando Periferie, domani potrebbe trattarsi di provvedimenti ancora più gravi"."La norma è estremamente chiara - prosegue il Sindaco - e chi come noi sta protestando non esagera affatto. Il decreto finanzia solo i primi 24 comuni della prima tranche, mentre blocca i 96 della seconda, almeno fino al 2020. Sempre che da qui al 2020 non ci siano altre decisioni assurde da parte di qualcuno come la Lega che si sente sottostimata negli enti locali coinvolti".

"Bisogna fare di tutto, e rivolgo un appello a coloro che sono in Commissione Bilancio alla Camera, perché facciano una battaglia seria e profonda. La situazione è di una gravità assoluta, oltre che di palese illegittimità. Tutti gli enti locali hanno delle convenzioni già firmate e se dovesse passare la norma com'è passata al Senato, il danno economico sarebbe disastroso. I Senatori che hanno fatto il danno ora aspettino la modifica della Camera e tornino in aula per esprimere un voto di segno opposto al precedente, dimostrando di avere a cuore le periferie e le città del Paese che rappresentano", conclude Montino.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE