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Ostia, i sindacati chiedono la verifica degli impianti di aerazione e climiatizzazione

print24 luglio 2018 12:09
Ostia, i sindacati chiedono la verifica degli impianti di aerazione e climiatizzazione
(AGR) Con l'arrivo della stagione di caldo torrido i Cobas della Asl Rm3 puntano il dito sugli impianti di climatizzazione di ospedali ed ambulatori ed inviano una dettagliata richiesta alla Direzione Sanitaria per predisporre adeguati controlli. “Le note segnalazione in precedenza inviate. - si legge sulla nota - ponevano l’attenzione sull’esigenza di adottare sistemi di controllo e di verifica in tutte le Sedi, le Strutture e i Presidi Aziendali della Asl Rm3 degli impianti di ventilazione per la climatizzazione degli ambienti, anche in merito alla pulizia e alla sanificazione degli stessi, nonché per verificarne il corretto funzionamento in modo da poter garantire le necessarie ed adeguate temperature. Nelle segnalazioni suddette, infatti, venivano individuate le problematiche e le criticità riscontrate in alcune sedi e servizi relativamente all’inadeguatezza, al malfunzionamento e/o all’insufficienza degli impianti di areazione e di climatizzazione negli ambienti di lavoro. Venivano, inoltre, richiesti interventi e verifiche atti a garantire la salubrità dell’aria e una temperatura adeguata all’organismo umano durante i tempi di lavoro al fine di evitare che le/i lavoratrici/tori fossero esposti a correnti d’aria fastidiose e a temperature troppo alte o troppo basse, causa di disagi e malessere”.

La salute di dipendenti e ricoverati al primo posto. I Cobas ribadiscono: “Riteniamo che tale questione sia direttamente correlata anche ad un corretto funzionamento e, di conseguenza, ad una costante verifica, manutenzione, pulizia e bonifica degli impianti di ventilazione senza i quali molti sono i rischi e i pericoli per la sicurezza e la salute delle persone sia per le lavoratrici e i lavoratori, che per gli stessi cittadini/utenti.Come è risaputo, infatti, gli impianti di ventilazione hanno il compito e la funzione di “raccogliere” l’aria dall’ambiente esterno per portarla all’interno degli edifici, delle strutture e in tutti gli ambienti interessati, ma si ha ormai consapevolezza che nell’aria non sono presenti solo particelle di ossigeno e polveri sottile, ma anche spore, batteri e virus che possono, quindi, attraverso i canali aeraulici degli impianti di ventilazione, trasportare e diffondere infezioni e malattie ( v. per es. Legionella, gravi problemi alle vie respiratorie)".

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