Roma, la guerra civile dei batteri
(AGR) Da tempo siamo entrati nell'era post-antibiotica, cioè quella in cui le infezioni contratte in ospedale non possono più essere contrastate con l’uso, magari massiccio, dei predetti farmaci. Questo sarà il tema centrale che sarà affrontato questa mattina, 14 giugno nel convegno scientifico “Superbugs, strumenti di intervento nell’era post antibiotica”, organizzato dall'associazione Dossetti, che si terrà nella sala Foscolo del Centro Congressi Roma Eventi a partire dalle 9:30. Si discuterà delle ricerche più innovative sulla cosiddetta “guerra dei batteri”, attraverso l’uso dei probiotici, che potremmo definire “batteri buoni”, contro l’attacco ad esempio dei vari ceppi di stafilococchi o “batteri cattivi”.In pratica è l’uovo di Colombo: visto che i batteri cattivi resistono ormai a ogni forma di intervento antibiotico anche massiccio e constatato che l’igienizzazione delle superfici ha effetti che non superano i 30 minuti prima che i microorganismi ricomincino a replicarsi, alcuni ricercatori, come quelli dell’Università di Ferrara, hanno pensato di studiare e sperimentare una vera e propria strategia di contenimento dei “batteri cattivi” facendo scendere in campo l’esercito di quelli buoni: i probiotici.
Questi “batteri buoni” analogamente a quanto avviene nell’intestino umano durante il processo di digestione (ma anche prima e dopo), tengono impegnati i batteri nocivi e impediscono ai primi di generare la carica potenzialmente mortale per l’organismo umano. In pratica è come aprire un secondo fronte di guerra impedendo ai soldati nemici di concentrarsi sul primo e tenendoli costantemente sotto scacco.La guerra civile dei batteri insomma potrebbe essere la soluzione più accreditata nell’era del post-antibiotica.
La guerra civile dei batteri
Strumenti di intervento nell’era post-antibiotica
Mercoledì, 14 Giugno 2017 ore 9.00 – 13.00
Sala "Foscolo" Centro Congressi Roma Eventi
Piazza della Pilotta 4, Roma